Il maltempo non ferma i marciatori di Pugliola
..lo scambio della Borraccia tra Coppi e Bartali
…Un ‘Italia migliore…..
Lerici. Neppure una pioggia fitta ed insistente ha fermato gli sparuti e coraggiosi marciatori di questa edizione della “Terrazza sul Golfo”, manifestazione ludico motoria organizzata dal Centro Sportivo di Pugliola sotto l’egida del Comitato Marce.
Peccato davvero per il maltempo che ha ridotto notevolmente la partecipazione a questa marcia che solitamente superava i 300 iscritti.
Purtroppo , visto l’accavallarsi di corse sospese e rinviate, non sarebbe stato possibile rinviare anche questa edizione a data da destinarsi. Così , nonostante il meteo infame, gli organizzatori hanno deciso, sia pure con il magone, di allestirla il 10 marzo.
Un grande applauso al Cs Pugliola per la passione dimostrata dai volontari sempre disponibili a risolvere ogni problema logistico ed encomiabili per l’ospitalità dimostrata.
Due i percorsi , altamente panoramici, uno da 6 e l’altro da 12 km ( questo con tratto boschivo da evitare ) .
Insieme all’amico arcigno Lorenzo Paita e ai marciatori di lungo corso Alvise Marsich e Alessandro Pecunia decidiamo di fare il percorso lungo tutti insieme evitando il tratto di sentiero sdrucciolevole che porta in Baia Blu. Quindi percorriamo un anello che da Pugliola porta a San Terenzo, quindi Lerici, Bellavista, e Pugliola.
Nonostante la pioggia ed il vento che non ci hanno dato tregua la marcia è stata molto piacevole grazie ai racconti e agli aneddoti di vita militare di Alvise Marsich e di Alessandro Pecunia, compagni di avventura sulla nave scuola ufficiali della Marina Militare Amerigo Vespucci. Grazie di cuore amici miei.
All’arrivo a Pugliola , fradici come pulcini, ci ha accolto un ristoro a cinque stelle con pizza , focaccia alle cipolle, lasagne, torta di riso, tartine e vino rosso..roba da leccarsi I baffi.
Ringrazio l’amico Lorenzo che nonostante il tempo infame, mi ha accompagnato in questa marcia flagellata dalla pioggia.
Un ‘ultima notazione.
Il borgo lericino Pugliola è famoso non solo per le sue tipiche case colorate e la invidiabile posizione geografica sulle colline del Golfo ma anche per un bassorilievo in marmo raffigurante la scena dove Bartali porge la borraccia a Coppi in un mitico Tour de France del 1952 (Tappa Col de Galibier).
Era quella un’Italia uscita dalla guerra e dalla macerie…piena di energia e di entusiasmo….Osservo sempre quella foto con ammirazione e tristezza. …Era un ‘Italia povera ma certo migliore di quella attuale….
AD MAIORA
Manuel Cecchinelli