Che ricordi , che emozioni quel giorno…un’avventura straordinaria…roba da stropicciarsi gli occhi…In quel Giugno, anno di grazia 2019 ,chi vi scrive insieme all’amico Roberto Corbani programmamo di partecipare ai Campionati Italiani Uisp di Atletica nella specialità dei 100 metri piani….
Ci univano la passione per la pista e per la velocità e soprattutto diverse gare disputate insieme dove ci eravamo tolte delle soddisfazioni….
Firenze poi era vicina…quale occasione migliore per tentare la sorte ?
Di Roberto ho sempre ammirato la sua preparazione scrupolosa e la sua grandissima umiltà: con più di 1000 corse di endurance alle spalle , Roberto aveva deciso di indossare le scarpette chiodate e provare sul tartan e su distanze più brevi..e anche sulla pista aveva dimostrato tutto il suo valore… quindi tanto di cappello a Roberto !
Per quanto mi riguarda…ero reduce da un brutto infortunio ( lesione muscolare ) che mi aveva tenuto fermo per diversi mesi….ma, spronato dalla mia bravissima tutor Sara Nucera, avevo deciso di continuare con la velocità e provare a correre a Firenze….nella peggiore delle ipotesi mi sarei strappato di nuovo…….e fermato definitivamente…..La scommessa era questa : andare a Firenze e giocarci le nostre carte ! O la va o la spacca !
Con Roberto che considero un mio fratello maggiore viaggiare e gareggiare era uno spasso….sempre ironico e pungente…ma sempre pronto ad aiutarti e a sdrammatizzare qualsiasi tensione….soprattutto prima della gara..quando non riesci a gestire l’adrenalina…
..Era un sabato pomeriggio a Campi Bisenzio di Firenze….con un caldo umido già estivo….non era facile correre con quelle temperature…..ma, dopo lo sparo, scattammo in maniera decisa…e…corremmo entrambi molto bene concentrati sul traguardo e senza sbavature….perdendo solo qualche metro nell’ultima frazione del lanciato…ma tenendo botta sino alla fine…. ed ….il verdetto…parlava chiaro : due medaglie di bronzo ai Campionato Italiani Uisp di Atletica Leggera…!!!! .Due medaglie che ci riempirono di orgoglio e di cui andremo sempre arcignamente fieri…
Manuel Cecchinelli