CORSA DEL MARMO / ARCIGNI PROTAGONISTI CON VITTORIO ZAVANELLA
DOPO IL “MUGNONE” UN TOCCANTE SILENZIO PER RICORDARE PAOLO LAMBRUSCHI
CARRARA. CAVE DI FANTISCRITTI. Nello splendido scenario delle cave di marmo bianco di Fantiscritti, vicino ai suggestivi Ponti di Vara, si è svolta l’ottava edizione della Corsa del Marmo.
Una gara tanto affascinante e suggestiva quanto dura e selettiva ,organizzata magnificamente dall’ASD Strafossone di Giorgio Malacarni, e valida come tappa del Corrilunigiana.
Un percorso ad anello di quasi 9 chilometri caratterizzato da una lunga discesa iniziale e da una tostissima salita che ha portato gli atleti stremati sotto il traguardo.
Le condizioni climatiche, senza dubbio accettabili, hanno reso più sopportabile la fatica anche se alla fine chi non ha saputo gestirsi ha pagato dazio sugli ultimi ripidissimi tornanti prima dell’arrivo.
Alla fine comunque la fatica verrà premiata perchè lo spettacolo che si gode da lassù è unico al mondo e la corsa , affrontata almeno una volta, merita di far parte del curriculum di ogni arcigno.
Ques’anno gli organizzatori hanno voluto istituire il “memorial Paolo Lambruschi “, un cavatore morto sul lavoro e ricordato dai colleghi Cattani e Cappelli, premiando il primo uomo avisino e la prima donna donatrice avis arrivati al traguardo posto vicino al Museo del Marmo.
Durante la cerimonia di premiazione è risuonato per qualche minuto il “mugnone”, una sirena che annuncia ai cavatori un fatto molto grave e che significa che bisogna abbandonare la cava ed il posto di lavoro : a quel punto Fantiscritti è stata avvolta da un silenzio molto profondo che ha prodotto una sensazione da brividi: è stato un modo per ricordare Paolo Lambruschi, un cavatore benvoluto dai colleghi che è andato incontro al suo destino, ma anche un monito per osservare la sicurezza sui posti di lavoro. I famigliari di Paolo, con gli occhi lucidi, hanno voluto premiare i vincitori che porteranno per sempre nel loro cuore questi emozionanti momenti.
Tornando alla gara tutti molto bravi gli Arcigni con Paolo Torpia in prima linea , protagonista di una gara strepitosa. Ma assolutamente da lodare Giuseppe Pertosa, reduce da un giro di 1200 km in bicicletta, quindi il nostro campione e fuoriclasse Vittorio Zavanella , terzo di categoria; Andrea Benacci, Luciano Bellavigna, Roberto Buccella, Riccardo Romano e Cesare Balzi impegnato nella marcia.
Insomma è stata veramente una bellissima giornata arcigna che ha lasciato ottime sensazioni per il prosieguo della stagione.
AD MAIORA SEMPER !
Manuel Cecchinelli.