LA 21 DEL BIOLOGICO/ CORRERE NEL VERDE
SFRECCIANO VITTORIO ZAVANELLA E
PAOLO TORPIA NELLA 12 CHILOMETRI
VARESE LIGURE(SP). Brillante prestazione degli Arcigni a Varese Ligure nella 21 del Biologico.
Per la verità nessuno degli Arcigni presenti ha partecipato alla 21 chilometri ma tutti hanno optato per la 12 chilometri, gara ugualmente tosta e selettiva con un dislivello positivo di 350 metri.
In sostanza si trattava di percorrere un anello sulle alture di Varese in mezzo a freschi boschi e a campi utilizzati per il pascolo dei bovini tra il profumo dell’erba appena tagliata e del fieno raccolto in pittoreschi covoni.
Tra l’alto la temperatura mite ed una piacevole vebtilazione hanno sicuramente agevolato gli atleti che hanno potuto spingere bene in salita senza soffrire il caldo afoso di alcune passate edizioni. Dopo aver raggiunto il punto più alto la discesa ha permesso a molti di recuperare il terreno perduto nel salire sui quei ripidi tornanti..
Bravissimi tutti i nostri atleti Arcigni con Vittorio Zavanella e Paolo Torpia protagonisti di un’ottima gara sempre in testa nel drappello dei migliori ma sicuramente assai bene ( da dieci cun laude) hanno corso i podisti gialloberi Marco Berrettieri e l ‘inossidabile coppia formata da Domenico Rollo e Patrizia Tornaboni sempre performanti e sempre sul pezzo, splendido esempio di costanza e passione per l’atletica.
In ogni caso Varese Ligure merita sicuramente una visita da parte di ogni podista vuoi per la bellezza del territorio vuoi anche perché qui la Storia sembra essersi fermata: vale la pena fare due passi nel bellissimo e ben conservato Borgo Rotondo voluto dai nobili Fieschi con i suoi caratteristici portici e poi vedere il Castello di Varese con la Torre del Nicolò Piccinino e quella dei Landi e salire sul ponte di Grexino ( datato 1515) , monumento iconico ad un’unica arcata o fornice che sovrasta il torrente Crovana e che collega il quartiere omonimo al centro storico. Inoltre si possono esplorare le belle frazioni montane dove si può soggiornare e gustare i prodotti tipici locali. Insomma la 21 del Biologico potrebbe essere una bella occasione per scoprire o anche riscoprire questo borgo gioiello dell’Alta Val di Vara che non smette mai di stupire.
Ad Maiora
Manuel Cecchinelli.