Andrea Filippo Pelliccia, il Trail come passione.
Il nostro personale museo del podismo.
Chi fa sport, chi lo fa con passione, inutile nasconderlo, è anche un autentico collezionista : di medaglie, di pettorali, di foto ed insomma di tutto ciò che fa parte di un evento sportivo a cui ha partecipato.
Ogni Arcigno ha un proprio “museo dello sport” sia fisico che “metafisico ” nella propria memoria : un vissuto che riaffiora e che ci racconta quanto siamo stati fortunati a vivere quei momenti brevi di felicità e benessere.
Ogni tanto, ma anche spesso, l’appassionato collezionista osserva con orgoglio e nostalgia le proprie medaglie, i propri cimeli, ripensa ai bei momenti, ai tempi delle gare…riprende in mano album di fotografie un pò ingiallite, ricordi di quando correva Mezze e Maratone con tempi nobili oppure il collezionista ama riprendere in mano , quasi fossero preziosi, coppe un pò arrugginite che hanno significati particolari. Per non parlare della collezione di magliette tecniche ad alcune delle quali noi podisti siamo particolarmente affezionati.
L’Arcigno Marco Mariotti a Barbarasco ha sfoggiato con orgoglio il suo cappellino della Maratona di New York di cui conserva gelosamente tutti i gadget e della cui gara serba ancora lucida e nostalgica memoria.
La memoria, si sa, è importantissima ed il nostro Segretario Riccardo Romano , oltre a possedere una raccolta di cimeli personali, possiede ( sua grandissima qualità) una memoria di ferro tanto che conosce meglio del sottoscritto l’anno delle gare che ho disputato e spesso è lui che me le ricorda.
Insomma tutto questo per dire che l’altarino laico di Filippo Andrea Pelliccia è un autentico capolavoro dove si notano i pettorali di trail importanti e medaglie appese con cura.
L’unica cosa che mi domando è questa : ma se continua con questo ritmo a Filippo Andrea Pelliccia ci vorrà una stanza tutta per sé: la famosa stanza del podista. Comunque Pippo continua a correre e a sorridere sotto quei baffi simpatici e sornioni che esprimono meravigliosamente la tua passione per la corsa.
Un abbraccio
Manuel Cecchinelli