MARCIA AVIS / ORTONOVO , MAGIA TRA FONTIA E CASTELPOGGIO 2023

UNA  MAGICA ESCURSIONE SUL SENTIERO DEI COLOMBI

ORTONOVO. Meravigliosa Marcia quella organizzata dall’Avis di Ortonovo in collaborazione con il Comitato Marce e l’amministrazione locale. Centinaia i marciatori e gli atleti che già dal primo mattino si sono dati appuntamento nell’antico borgo collinare lunense  per iscriversi a questa bellissima manifestazione che prevedeva due percorsi , uno da sei chilometri ed uno da 14 chilometri, disegnati parte su asfalto e parte su sterrato.
Chi vi scrive , insieme agli amici arcigni Lorenzo Paita, Andrea Giumelli e a due leggende giallonere come Domenico  Rollo e Patrizia Tornaboni  (quasi cento maratone in due), ha affrontato il percorso da 14 chilometri: un anello molto suggestivo che toccava le località di Santa Lucia, Fontia, Castelpoggio e ritorno ad Ortonovo  (Hortus Novus)

Partiti  dalla piazzetta antistante la Torre dei Guinigi , ci siamo diretti al Santuario di Nostra Signora del Mirteto e da lì abbiamo poi  imboccato a passo sostenuto il sentiero che costeggia il monte Boscaccio  (sentiero dei Colombi) tra i profumi della macchia mediterranea e lo spettacolo della Vallata di Luni  che si apriva per magia sotto i nostri occhi con il borgo di Nicola (Lunicola)  in primo piano ed in lontananza il Caprione con  Montemarcello mentre  a sud biancheggiava  il porto di Marina di Carrara.

Terminato il sentiero siamo arrivati in località Santa Lucia , famoso luogo della memoria, dove passava la Linea Gotica e dove gli Alleati insieme ai partigiani hanno combattuto strenuamente contro l’esercito tedesco per riconquistare il territorio occupato e  difendere la popolazione dalle rappresaglie naziste. Particolarmente toccante vedere la lapide del colonnello statunitense Jack Phelan, morto giovanissimo all’età di 31 anni in un terribile combattimento contro i tedeschi.

Da menzionare anche l’opera di  Don Fazzi , eroico parroco  di Fontia, che in quei tragici momenti non si è risparmiato per tutelare il suo popolo dalle aggressioni naziste.

Lasciata Santa Lucia, ci siamo diretti a Fontia, caratteristico borgo alle pendici delle Apuane, e quindi, dopo alcuni chilometri di asfalto, abbiamo intrapreso il sentiero che porta a Castelpoggio: una salita non lunghissima ma di certo impegnativa per chi non è allenato.

Da Castelpoggio, situato proprio sopra a Carrara, siamo ridiscesi sino ad Ortonovo a concludere un anello di circa 14 chilometri che dai confini della Liguria ci ha portato in Toscana e quindi di nuovo in territorio spezzino.

La giornata , baciata da un tiepido sole quasi primaverile, è stata veramente meravigliosa sia per la piacevolissima e divertente  compagnia degli amici sia per le bellezze naturali che non abbiamo mai smesso di apprezzare.

All’arrivo ci ha accolto un ristoro dai fiocchi e controfiocchi con le volontarie dell’Avis che servivano testaroli caldi  al pesto e all’olio , una memorabile  pasta e fagioli, panini farciti con salumi indigeni,  dolci casarecci, the e vermentino : insomma un ristoro  a cinque stelle con le specialità culinarie del territorio preparate sul posto per i marciatori.

Che dire ? Complimenti  e lodi  ai volontari dell’Avis di Ortonovo per averci regalato queste emozioni e agli amici del Cai per la pulizia dei sentieri mai così apprezzati.

L’appuntamento è al prossimo anno !

AD MAIORA

Manuel Cecchinelli

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