IL PANZER INDOMITO E LO SCATTO DI MANUEL CECCHINELLLI
Amici arcigni,
a volte ritornano. Infatti era da “solo” otto anni che non scrivevo un resoconto per voi. A questo giro il nuovo bis di gare ravvicinate mi ha spinto a scrivere questo pezzo. Ma bando alle ciance passiamo al week podistico partendo dal sabato. Gara del corrilunigiana nel suggestivo paese di Montereggio di Mulazzo, paese dei librai nonchè quasi feudo del nostro presidente Andrea Giumelli. Percorso saliscendi con pochi strappi in pianura il tutto in 11 km più o meno. L’inizio è sulla falsa riga delle mie ultime gare in costante crescita. Nella salita sento pochissima fatica e sembra procedere per il verso giusto. La seconda parte invece arranco e nonostante sia presente più una discesa non ripida non riesco a riprendere il ritmo e finisco un pò così. Resta comunque la soddisfazione di aver fatto anche questa gara che non correvo dal 2017. Il mantra poi è sempre quello: l’importante è divertirsi e possibilmente non farsi male.
Da segnalare in questa gara le ottime prestazioni degli altri alfieri gialloneri. Gabriele Benedetti secondo assoluto con una prestazione ancora una volta di notevole spessore. L’instancabile Vittorio Zavanella con cui condivido molta parte di gara in questo periodo. Ma anche Francesco Bribiglia, il già citato Tigre di Mulazzo, Andrea Barbieri, Alberto Barcellone, Giuliano Cargiolli e Riccardo Romano che mi ha accompagnato alla gara e che dimostra l’attaccamento ai nostri colori in maniera encomiabile. Non dimentichiamo anche chi ha corso la non competitiva, come Giacomo Figoli e il trattorino Laura di Mattia.
Finita qui? Macchè. Il richiamo del mitico vice presidente (nonchè giornalista freelance) Manuel Cecchinelli mi ha spinto a fare la seconda gara del week a distanza di poche ore. Teatro della corsa la suggestiva location di Framura località Castagnola, sede della Mare & Monti Framura. Il caldo faceva da padrone così come nella corsa di poche ore prima dove mi aspettavo un pizzico di refrigerio. L’obiettivo era quello di correrla assieme a Manuel che seppur con l’afa asfissiante ha dimostrato tenacia e fin dalle prime battute è stato protagonista di scatti repentini che mi hanno incentivato a correre con ritmo dimostrando anche lui un discreto stato di forma le cui avvisaglie c’erano state due settimane fa alla Strachiesina. Il tutto per 12 km intervallato da certi tratti sullo sterrato dove si poteva ammirare il mare e zone d’ombra che davano l’idea di un mini trail. Manuel ha corso in maniera gagliarda fino alla fine e il suo scatto bruciante in dirittura d’arrivo sotto l’arco gonfiabile ne è la prova della sua splendida condizione che menzionavo prima. E così il week podistico è volto al termine. Non dimentichiamo anche gli arcigni “parigini”. Chi ha avuto l’onore di vedere le gare di un evento planetario quale l’Olimpiade e chi ha avuto l’enorme soddisfazione di correre la maratona lì come la nostra Irene Mendolia. Un esperienza indimenticabile.
Direi che per questo weekend ricco di gare è tutto. Alle prossime.
A voi studio. Andrea Benacci