CALCI (PISA). Un grande entusiasmo e tanta voglia di ripartire hanno caratterizzato questa Sedicesima Edizione del Gran Premio del Monte Serra, la corsa dedicata ai caduti del Vega 10 : 44 ragazzi ( fra i quali 38 cadetti dell’Accademia Militare di Livorno ) persero la vita il 3 Marzo del 1977 quando un Hercules C 130 H dell’Areonautica Militare Italiana si schiantò sulla vetta del monte pisano.
Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, gli organizzatori della Pisa Road Runners Club hanno voluto riprendere questa bellissima tradizione che ha riscosso un notevole successo di partecipazione con oltre 300 atleti ai nastri di partenza, allestita presso la meravigliosa Certosa di Calci.
Gara durissima ma assai suggestiva ed affascinante che riesce a regalare sempre emozioni infinite: oltre 9 chilometri di salita con un dislivello importante portano gli atleti da Calci fino al Sacrario dei Caduti dove è situato il Monumento Faro e quando lo raggiungi e pensi a quei ragazzi corrono brividi lungo la schiena…
La giornata fredda ma soleggiata ha permesso di godere di un panorama unico con vista sulla pianura toscana e sul mar Tirreno fino alla Corsica.
La tramontana gelida e pungente non ha tolto entusiasmo e voglia di arrivare agli scalatori del Serra che una volta raggiunta la vetta ed il traguardo sono stati premiati con una bellissima medaglia ricordo.
Per quanto concerne i risultati tra i maschi spicca la vittoria di Giacomo Molinaro ( Atletica Vinci ) con il tempo di 41′:31” mentre tra le donne ha primeggiato Elena Bertolotti ( Atletica Castello ) con 51′:54”.
Meravigliosa la prova di tutti gli Arcigni con le punte di diamante Andrea Farina (51′:25″) e Daniele Battilani (1h: 07”), protagonisti di una gara superba.
Ma direi che hanno onorato ottimamente la corsa il grande Mattia Di Gaudio, Andrea Giumelli, Riccardo Romano e chi vi scrive.
Ora l’appuntamento è fissato per la prossima edizione 2023 sperando in un mondo migliore…
Ad maiora
Manuel Cecchinelli