Memorial Andreoni/ Camminare in una fiaba
Castello di Madrignano. Se volete provare a camminare in una fiaba, dovete venire almeno una volta sui sentieri che portano al Castello di Madrignano ( 400 metri sul livello del mare ) nel cuore della Val di Vara.
Proprio in questa meravigliosa località del Comune di Calice al Cornoviglio, al confine tra Liguria e Toscana, si è svolto il secondo” Memorial Igino Androni ” marcia ludico motoria, organizzata dall’Avis locale, dalla Pro Loco i Due Castelli , dall’ Associazione Antichi Sentieri, sotto l’egida del Comitato Marce e con il patrocinio del Comune di Calice al Cornoviglio.
Tra i più attivi organizzatori il Dottor Lorenzo Paita, presidente dell’Avis di Calice , consigliere dell’Asd Golfo dei Poeti, appassionato di marce e di Atletica, che insieme al proprio staff ha tracciato i percorsi e allestito un ristoro dieci e lode con ogni ben di Dio, focaccia e salame nostrani molto apprezzato da tutti i partecipanti. Modo migliore per onorare la memoria del compianto Presidente Avisino non poteva esserci.
Due i percorsi ad anello ( uno breve e uno lungo ) che si snodavano lungo le mulattiere e i sentieri dei monti circostanti, immersi in boschi di castagni, faggi , pini , querce e ulivi secolari. Insieme agli Arcigni Fabrizio Battolini, Marco Peruzzi, Alessandro Biavasco e Luca Andreoni siamo partiti di buon’ ora dal Castello di Madrignano per imboccare il sentiero che porta a fondo valle, segnatamente ad Usurana. Appena spruzzati da una leggera pioggia, poi andata dileguandosi, abbiamo subito fatto un piacevole incontro con un capriolo che si è fermato curioso a guardarci per poi scattare verso la sommità del monte : un piccolo Bambi alla ricerca di cibo che ha voluto omaggiarci della sua presenza e che con la sua graziosa presenza ci ha rimesso a contatto con Madre Natura. Lungo il sentiero si notavano evidenti tracce di Cinghiale , con molte zolle di terreno smosse dai grugni zannati di questi prolifici ungulati sempre a caccia di tuberi, vermi e castagne..
Dal sentiero si godeva un panorama dir poco fiabesco con una coltre di bianche e vaporose nubi che coprivano la Vallata del Vara mentre in lontanza dal mare si stagliava il profilo della Gorgona. Arrivati ad Usurana ci ha accolti con un thè caldo il Ristoro della Croce Rossa posto vicino ad una graziosa Pieve. Da lì è iniziata la risalita verso il Borgo del Castello di Madrignano nella cui piazza è stata allestito il Ristoro finale. La visita al Castello, costruito dai nobili Malaspina in epoca medievale , è stata molto interessante mentre il viottolo che lo costeggia è uno spettacolare balcone affacciato alla Val di Vara. Concludiamo con questa osservazione del Dottor Lorenzo Paita, medico, podista e legato affettivamente per via delle sue origini a questi luoghi:
” Riscoprire questi borghi , ormai disabitati per via del calo demografico e della feroce antropizzazione delle località urbane, è un modo per non dimenticare le nostre radici. Ho dei ricordi bellissimi di quando ero bambino e venivo qui con la famiglia…e questi borghi erano vivi…..pieni di gente…..mi auguro che grazie a queste iniziative possiamo valorizzarli e renderli vivi”
Ad maiora
Manuel Cecchinelli