Ci sono cose inspiegabili…dove il dolore non trova mai consolazione….come per la scomparsa di Paolo….Ci sono cose che ti fanno riflettere sul senso di un destino che è spesso beffardo…sul fatto che , come diceva Leopardi,
spesso la Natura inganna i suoi figli ed è matrigna…è inutile arrovellarsi….sui perché..di cose inaccettabili…ingiuste….subentra allora la rassegnazione..e il ricordo nostalgico di ciò che ci ha donato quello che il destino ci ha portato via….Di Paolo mi piace ricordare il suo sorriso solare e i suoi occhi limpidi come la sua anima..
..la sua giovialità..ed il suo cameratismo….Lo ricordo nel Gruppo di Allievi di Sara Nucera al Campo Scuola Montagna….quando la Sara ci spremeva ben bene come limoni…e lui affrontava le ripetute con leggerezza…pur stremato dalla fatica… mai una parola fuori posto…un cartellino giallo….come Gaetano Scirea …un esempio…per tutti…e anche la malattia l’ha saputa affrontare con coraggio e dignità…..ora Paolo ( fisico da ottocentista , magro e slanciato )…corri libero…e non sarà mai dimenticato.
Manuel Cecchinelli