La marcia di Pitelli, un valore per il territorio.
La Società di Mutuo Soccorso e la tragedia della Polveriera di Falconara
Tra le Marce inserite nel calendario 2024 quella di Pitelli ha sempre un fascino particolare: inizia da uno dei borghi più belli della Spezia e si snoda per 12 chilometri sulle colline circostanti e sui suoi spettacolari sentieri tracciati dal Club Alpino e nell’occasione puliti alla perfezione dalla Pro Loco di Pitelli : scorci stupendi sul mare del Golfo dei Poeti e meravigliosi passaggi attraverso antiche mulattiere immerse nell’odorosa macchia mediterranea e riscoprire antichi borghi dove ogni anno le rondini ricamano i loro nidi…ebbene venire a Pitelli è sempre un piacere e ben lo sa Paolo Ravani ( dirigente della Pro Loco ) che ogni anno ci accoglie con un ristoro degno di un rinfresco nuziale…
È così che Fabrizio Battolini ,Lorenzo Paita e chi scrive hanno camminato questa bellissima marcia: cogliendo ogni aspetto paesaggistico e culturale di questa frazione spezzina e ascoltando i suoni del silenzio e della pace che la Natura ti offre.
Giunti nel borgo di Pitelli, su una delle vie principali si nota lo storico edificio della Pubblica Assistenza, Società di Mutuo Soccorso nata nel 1897 con lo scopo di alleviare le sofferenze delle classi lavoratrici e contadine in un periodo dove malnutrizione e malattia determinavano tante morti precoci. La Società di Mutuo soccorso è stata fondamentale e preziosa nel dare assistenza ai feriti dopo lo scoppio della Polveriera di Falconara avvenuta il 28. Settembre del 1922 nella collina sopra San Terenzo : una tragedia che ha provocato quasi 150 morti e circa 800 feriti e che ha messo a dura prova tutta la comunità lericina. Conoscere la storia delle Società di Mutuo Soccorso significa non solo capirne l’importanza ma anche riscoprire le nostre radici ed è anche per questo che la Marcia di Pitelli attraversa il parco di Falconara, ora area sportiva attrezzata dove cartelli esplicativi ricordano quei tristi avvenimenti.
La Marcia è anche luogo della memoria che ci fa apprezzare ancor di più i nostri privilegi…
Dopo aver toccato Canarbino, Cerri, Pugliola e Solaro, la Marcia fa ritorno a Pitelli dove le volontarie hanno accolto i marciatori con un ristoro da leccarsi i baffi : sgabei , focaccia alle cipolla, torta alle erbe, pizza, dolci , bevande e vino fresco a volontà….ma la cosa più bella è il sorriso degli organizzatori che significa un arrivederci al prossimo anno.
Ad Maiora
Manuel Cecchinelli