https://www.youtube.com/watch?v=VsxQ3spiUm4 VIVICITTA’ 2025 ALL’INSEGNA DELLA PACE
RISUONA FORTE LA MITICA CANZONE “IMAGINE” DI JOHN LENNON.
“YOU MAY SAY I’M DREAMER BUT I’M NOT THE ONLY ONE”
Viviamo in un tempo dove domina l’incertezza e la paura, un periodo pieno di crisi che ci potrebbe vedere coinvolti in una terza guerra mondiale ( probabilmente l’ultima).
Oltre ai conflitti tra Russia e Ucraina e quelli in Medio Oriente ( Israele-Palestina), la nostra amata Terra è infatti piena di focolai di guerra e purtroppo anche di personaggi di potere a dir poco inquietanti come Trump, Putin, Elon Musk, Kim Jong-un che hanno un ego smisurato e ambizioni spaventose e che certo non si curano della salute e del benessere dei popoli.
Se a questo quadro poco edificante si aggiungono i devastanti effetti sull’economia provocati dalle guerre sui dazi e dagli attacchi cyber, non c’è da dormire sonni tranquilli. Viviamo nella precarietà. Nulla si può programmare nel lungo periodo. Anche il Covid ha lasciato un segno..
Si sa che la crisi economica del 1929, causata dal crollo della Borsa americana, è stata prodromica dell’ascesa di Hitler e quindi… fermiamoci qui.
Di sicuro l’umanità non trae insegnamento dai propri errori e quindi si può sperare solo che i potenti capiscano che solo con il dialogo e la mediazione si possono raggiungere risultati di pace.
Vista la situazione Tutti quindi ci sentiamo più stressati e lo Sport può curare l’anima ed il fisico di ognuno di noi, ma può anche essere veicolo prezioso di messaggi positivi.
Lo Sport in questo senso può fare molto. Lo Sport unisce. Lo Sport guarisce. Poichè lo sport è sana competizione, è rispettare l’avversario e stringergli la mano. E’ essere leali e corretti e soprattutto riconoscere il valore e i meriti di chi compete in modo trasparente e pulito. Una lezione per tutti. Da studiare e ripassare. Vincere in modo sporco è sconfitta per tutti.
La Uisp quindi ha voluti alzare al cielo il proprio grido di pace, prendendo come motto i versi della leggendaria canzone “Imagine” scritta da John Lennon nel 1971 come inno alla fratellanza fra i popoli: un’utopia ,inutile negarlo, ma anche e soprattutto una speranza.
Noi sportivi potremmo essere dei “sognatori di pace” , ma non siamo certo gli unici e questo è un bel testimone che passiamo alla società.
Anche noi Arcigni quest’anno abbiamo fatto la nostra parte: oltre 20 canotte giallonere tra competitivi e non hanno preso parte a questo VIVICITTA’ 2025 che ci rimarrà nel cuore: squadra unita , compatta, dove i valori dell’amicizia sono essi stessi simbolo di pace.
AD MAIORA
Manuel Cecchinelli.